Squacquerone: formaggio romagnolo
Una bontà tutta da gustare
Uno dei tanti formaggi prodotti in Italia, originario dell’Emilia Romagna. Nel 2012 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento D.O.P.
<<Per ottenere la denominazione DOP, lo Squacquerone ha dimostrato di avere requisiti fondamentali, che sono contenuti nel suo “Disciplinare di produzione”, dove si possono verificare: la descrizione del prodotto, la zona di produzione, l’origine, il metodo di ottenimento, il legame con l’ambiente, i controlli e l’etichettatura.>> [Fonte: https://www.squacqueronediromagna.it/qualita-dop/ ]
La sua bontà è straordinaria. Il nome è un po’ buffo riferito alla sua consistenza molto morbida dovuta all’alta quantità di acqua.
<<Dello Squacquerone di Romagna troviamo diverse tracce nel Vocabolario Romagnolo-Italiano, compilato da Antonio Mattioli nel 1879: è proprio lui a definire “squacquerato”, cioè quasi liquido.>> [Fonte: https://www.squacqueronediromagna.it/storia/ ]
Lo squacquerone è prodotto dal latte vaccino intero. La pasta è particolarmente cremosa, senza crosta, in commercio lo troviamo confezionato in vaschette da diversa grammatura. Il gusto richiama proprio il tipico sapore del latte, con una nota acidula. Il colore è bianco.
Questo formaggio in cucina può essere utilizzato come farcia nei primi piatti. Ottimo nelle torte salate con verdure grigliate o cotte, come spinaci, bietole. Lo si può spalmare semplicemente su una fetta di pane leggermente tostata. Immancabile il connubio con la piadina romagnola o con la focaccia.
[Immagine: https://www.alimentipedia.it/ ]
